Il mio intervento a la La Bussola su Rainews24.
Nella trattativa sulla manovra, sia Ue sia governo stanno sbagliando: il punto non è scendere dal 2,4 al 2,2 o al 2,0 del deficit, né ritardare il reddito di cittadinanza o quota 100. Ma la mancanza di investimenti, senza i quali non ci sarà la crescita necessaria per restare il grande Paese che siamo.
La verità è che siamo di fronte alla manovra di un signore che si chiama Di Maio, che nel difenderla si è permesso di chiamare gli imprenditori “prenditori”, quasi che, invece di coloro che hanno fatto e fanno grande l’Italia, fossero soggetti che approfittano delle risorse dei cittadini per arricchirsi: venga in Lombardia, la regione in cui vivo, dove gli imprenditori lavorano 20 ore al giorno, sono esempio di legalità, creano brevetti, danno lavoro e fanno innovazione!