“Dopo mesi di lavoro si è giunti a un accordo sulla riforma del copyright, un accordo che riconosce la proprietà intellettuale e il valore del lavoro delle tante professionalità del settore dell’editoria, giornalistico e delle arti. Anche questa volta Lega e Cinque Stelle non sono pervenuti. In Italia non fanno altro che parlare di attenzione al popolo, invece in Europa quando si tratta di prendere le decisioni importanti per tutelarlo sono assenti o come in questo caso addirittura scelgono di schierarsi dalla parte dei giganti del Web” afferma Massimiliano Salini, europarlamentare di Forza Italia. “La nuova direttiva europea sul copyright nel mercato unico digitale intende semplicemente costringere le grandi piattaforme come YouTube, Facebook e aggregatori di notizie come Google News a riconoscere i diritti d’autore a chi crea opere di ingegno, non limita in alcun modo la libertà di Internet”.