Così l’europarlamentare sul nuovo corpo di guardia costiera europeo approvato in via definitiva dal Parlamento Ue

Ieri gli eurodeputati di M5s e Lega hanno votato in blocco contro una normativa che rafforza la Guardia di frontiera e costiera europea, istituendo un corpo permanente di 10 mila unità per garantire una migliore protezione delle frontiere esterne dell’Unione Europea. Un voto che rivela perfettamente la differenza tra chi fa solo promesse irrealizzabili e si nasconde dietro slogan superficiali, senza mai prendersi la responsabilità di attuare azioni concrete, e chi invece lavora in Europa per realizzare politiche sempre più efficaci per il bene dei cittadini.

 

I ministri del governo giallo-verde si lamentano costantemente che l’Europa “brutta e cattiva” non fa niente per aiutare l’Italia nella difesa dei confini e nel corretto controllo dei flussi migratori. E poi, quando si vota una misura che finalmente fa dell’immigrazione un problema europeo e non solo italiano, costringendo l’intera comunità europea a condividere la responsabilità di monitorare i flussi migratori, proteggere le frontiere esterne italiane facendole diventare i confini dell’intera Europa, fornire assistenza nei rimpatri, nelle operazioni di ricerca e soccorso in mare e nella lotta alla criminalità transfrontaliera, loro che fanno? Votano contro.

 

È ora di finirla con questo doppiogioco ridicolo che ci rende lo zimbello dell’intera comunità internazionale e toglie all’Italia ogni credibilità. È ora di finirla con questi patetici espedienti il cui scopo è mantenere una campagna elettorale permanente che permetta a Salvini e Di Maio di continuare a fare sempre e solo promesse vuote senza mai impegnarsi concretamente ad affrontare i problemi reali dei cittadini. È ora di finirla di prendere in giro gli italiani con questo gioco pericoloso che sta portando l’Italia allo sfascio.