Così l’europarlamentare sul Programma Spaziale Europeo approvato dal Parlamento Ue, di cui è relatore titolare
“Oggi il Parlamento Ue ha definitivamente approvato, a larga maggioranza, il nuovo Programma Spaziale Europeo per gli anni 2021-2027. Viene così garantita la continuità degli investimenti nelle attività spaziali dell’Unione Europea, consentendo di portare avanti i nostri programmi bandiera: Copernicus, per l’osservazione della terra, e Galileo, per la navigazione, che rendono l’industria spaziale europea una delle più competitive al mondo.
Sono fiero di concludere il mio mandato con il raggiungimento di questo importantissimo traguardo, per il quale ho avuto l’onere e l’onore di lavorare in qualità di relatore titolare. Si tratta di una grande opportunità per i cittadini e le imprese italiane e dell’intera Ue. È un accordo vitale per il settore aerospaziale italiano che fattura più di 15 miliardi di euro ogni anno. Un volano di sviluppo per economie dei territori, ma anche per la ricerca e sviluppo del nostro Paese.
Il programma potenzia la competitività delle industrie del settore spaziale sul mercato globale, in particolare le piccole e medie imprese, le start-up e le imprese innovative; favorisce la crescita economica e la creazione di nuovi posti di lavoro; migliora la sicurezza informatica e l’autonomia strategica nella difesa. Queste misure rendono l’Ue più forte e compatta: il perfetto antidoto alle spinte sovraniste e populiste che puntano ad indebolire l’edificio europeo. È questa “l’Europa della crescita” per la quale mi sono battuto e continuerò a lottare: un’Europa più vicina alle imprese e più efficace nel tutelare gli interessi dei cittadini”.