Il governo della trasparenza, dopo l’incontro notturno tra Conte e Siri, a quanto pare deciderà solo stasera tardi riguardo alle sorti del sottosegretario. Queste decisioni prese la sera tardi fanno pensare che si voglia nascondere la verità dei fatti e bisogna anche capirli. È ormai evidente a tutti l’incoerenza dei Cinque Stelle, garantisti a giorni alterni. Quando riguarda i loro rappresentanti, come nel caso di Virginia Raggi sono garantisti, quando si tratta di altri diventano i peggio forcaioli. Io resto garantista, ma resta da capire perché abbiano accettato fino ad oggi la presenza di Siri già condannato per bancarotta nel governo, mentre ora che è indagato si chiedono le dimissioni. Centrerà mica l’avvicinarsi della scadenza elettorale? È ora che gli italiani aprano gli occhi e si rendano conto che questa compagine non difende gli interessi degli italiani ma solo la loro poltrona”