L’eurodeputato di Forza Italia è intervenuto questa mattina all’incontro sulla situazione economico- finanziaria del Comune di Lavagna organizzato dall’associazione 100% Lavagna.
Lavagna, 10 febbraio 2019 – La Liguria riparte dalle infrastrutture, non si può perdere tempo come fatto fino a ora dai Cinque Stella e dal ministro delle infrastrutture Toninelli – ha dichiarato Massimiliano Salini, eurodeputato di Forza Italia – In questi cinque anni abbiamo lavorato per il territorio sia per Lavagna, cercando di portare avanti il progetto per la digitalizzazione del porto, sia per tutta quest’area facendo ad esempio inserire la Genova – La Spezia nella tratta trans-europea e fra le opere accessorie della Tav. Questo significa – ha poi proseguito – che quest’opera, insieme al terzo valico che collega la regione con il nord Europa, renderebbe la Liguria porta d’accesso dell’Europa al mondo.
Proprio per questo non è accettabile – ha infine concluso – L’ atteggiamento di preclusione del governo giallo verde impersonato dal patetico Ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli, nei confronti di opere importanti. Siamo all’ottava analisi costi benefici sulla TAV senza che questa prende minimamente in considerazione le ricadute positive su tutto il nord Italia, Liguria compresa. Immaginate che cosa potrebbe succedere se dalla Liguria, in treno, si potesse andare verso Rotterdam grazie al terzo valico, e verso l’est e l’ovest dell’Europa agganciandosi alla Tav. Sarebbe una rivoluzione unica per la Liguria e tutta la nazione, i Cinque Stelle si sveglino e si diano da fare senza perdere altro tempo dietro posizioni ideologiche.